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Guida alla messa a disposizione, modello, regole, novità, stipendi e punteggi

L’anno scolastico 2023 offre nuove prospettive per i docenti e il personale ATA desiderosi di partecipare alla Messa a Disposizione (MAD). Il Modello MAD conserva la sua importanza come strumento per ottenere incarichi di supplenza, accumulare punteggio e puntare a un impiego a tempo indeterminato. In questo articolo, esamineremo le regole aggiornate per il 2023, le ultime novità introdotte dal Ministero riguardo all’utilizzo della MAD e forniremo il Modello MAD in formato PDF e Doc, pronto per il download e la compilazione gratuita.

Cos’è la Messa a Disposizione (MAD)

La Messa a Disposizione (MAD) è un meccanismo tramite il quale i docenti e il personale ATA possono presentare domande dirette a una o più scuole per ottenere incarichi di supplenza. Questa autocandidatura è valida per posti rimasti eventualmente vacanti dopo le procedure di assegnazione dalle graduatorie ufficiali. Tuttavia, la MAD non ha priorità rispetto alle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), alle graduatorie ad esaurimento (GAE) e alle graduatorie di istituto (GI).

Novità e Regole

Per l’anno scolastico 2022-2023 sono state introdotte alcune nuove regole nell’ambito della MAD:

  1. I dirigenti scolastici possono ricorrere alla MAD solo dopo l’esaurimento delle graduatorie di istituto, incluse quelle delle istituzioni scolastiche vicine.
  2. Gli iscritti alle graduatorie provinciali o di istituto possono presentare domanda di messa a disposizione.
  3. L’istanza MAD è consentita per una sola provincia, da dichiarare esplicitamente nella domanda.
  4. In caso di molteplici domande pervenute, si darà priorità ai docenti abilitati e specializzati.
  5. Le domande MAD in autocertificazione devono comprendere tutte le dichiarazioni necessarie per verificare i requisiti da parte dei dirigenti scolastici, inclusi i dettagli sul conseguimento dell’abilitazione e/o della specializzazione.
  6. I contratti a tempo determinato derivanti dalla MAD rispettano le stesse restrizioni dell’Ordinanza MIUR n. 112/2022, che regola le supplenze ai docenti, comprese le sanzioni per il rifiuto o l’abbandono dell’incarico.

Come Inviare la Domanda MAD

Per presentare la Messa a Disposizione alle scuole, è possibile seguire diverse modalità:

  1. Compilazione del form online sul sito web della scuola (se disponibile).
  2. Spedizione del modello MAD tramite e-mail o posta elettronica certificata (PEC).
  3. Inviare il modello MAD tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R).
  4. Consegna diretta del modello MAD all’ufficio del dirigente scolastico.

Requisiti per l’Invio del Modello MAD

I docenti devono soddisfare il principale requisito per l’invio della domanda MAD: il possesso di un titolo d’insegnamento (Laurea, magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento) o un Diploma che dia accesso a una classe di concorso. Anche i laureati triennali possono candidarsi tramite MAD.

MAD Personale ATA

Il personale ATA può altresì partecipare alla MAD. I requisiti variano in base al profilo:

  • Collaboratori Scolastici: diploma o qualifica triennale.
  • Assistenti Amministrativi: diploma di maturità.
  • Assistenti Tecnici: diploma per l’accesso a aree di laboratorio.
  • Cuochi: qualifica professionale di operatore della ristorazione.
  • Infermieri: laurea in scienze infermieristiche o titolo idoneo.
  • Guardarobieri: qualifica professionale di operatore della moda.

Stipendi e Punteggi

Per i docenti che ottengono supplenze tramite MAD, gli stipendi corrispondono all’inizio di carriera, con variazioni a seconda della classe di insegnamento. I punteggi assegnati variano in base alla durata dell’incarico, incrementando il punteggio nelle graduatorie.

Stipendi

Per tutti i docenti che svolgono supplenze mediante la convocazione da domanda Mad, gli stipendi si attestano intorno a:

  • €1.180 per insegnanti di infanzia e primaria.
  • €1.240 per insegnanti di scuola media.
  • €1.350 per insegnanti di scuola superiore.

Punteggi

I punteggi attribuiti per le supplenze tramite MAD sono i seguenti:

  • 1 punto: per 16 giorni di supplenza continuativa.
  • 2 punti: per supplenze da 16 a 45 giorni.
  • 6 punti: per supplenze da 76 a 105 giorni.
  • 8 punti: per supplenze da 106 a 135 giorni.
  • 10 punti: per supplenze da 136 a 165 giorni.
  • 12 punti: per supplenze di almeno 166 giorni.

La Messa a Disposizione (MAD) rimane un’opportunità di rilievo per i docenti e il personale ATA interessati a ruoli di supplenza. Con le nuove regole e i requisiti per il 2023, è essenziale comprendere il processo di invio del Modello MAD, oltre agli aspetti relativi agli stipendi e ai punteggi.

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