Le messe a disposizione (MAD) sono una delle strade più utilizzate dagli aspiranti docenti per ottenere supplenze e incarichi di insegnamento. Con l’avvicinarsi dell’anno scolastico, è il momento di capire come funzioneranno le nomine da MAD per coprire i posti vacanti.
Quali graduatorie vengono utilizzate per le supplenze
Innanzitutto, è bene sapere che le MAD vengono prese in considerazione solo dopo l’esaurimento delle graduatorie a cui gli istituti scolastici attingono per le supplenze. Di quali graduatorie si tratta?
Per la scuola secondaria, le graduatorie utilizzate sono le graduatorie ad esaurimento (GAE) e le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) di prima e seconda fascia. Per la scuola primaria e dell’infanzia, oltre alle GAE e GPS, vengono utilizzate anche le graduatorie di istituto.
Priorità agli insegnanti specializzati sul sostegno
Per i posti di sostegno, hanno la precedenza gli insegnanti specializzati presenti nelle suddette graduatorie. In subordine vengono utilizzate le graduatorie incrociate, che contengono docenti non specializzati.
La MAD come ultima chance di nomina
Solo dopo aver esaurito tutte queste graduatorie, le scuole potranno prendere in considerazione le MAD pervenute da docenti non iscritti a nessuna graduatoria.
Quando inviare MAD
Il periodo migliore è luglio-agosto, prima dell’inizio dell’anno scolastico. Ricorda che la MAD può essere inviata non solo alle scuole statali ma anche a quelle paritarie.
Aumentare le possibilità di nomina da MAD
Per aumentare le possibilità di nomina, è bene candidarsi per più classi di concorso.
La MAD dopo l’esaurimento delle graduatorie
La messa a disposizione può rappresentare un’ottima chance per ottenere supplenze, ma solo dopo l’esaurimento delle graduatorie. Per questo è importante conoscere le tempistiche e seguire le procedure corrette per inviare MAD mirate ed efficaci.